Chirurgia plastica del Seno all' estero i Prezzi

Il turismo della salute è una realtà praticata da molti italiani fin dagli anni 80. Andare a farsi una plastica al seno fuori dai nostri confini quindi non sorprende più di tanto quando si confrontano i prezzi praticati all' estero. Si risparmia molto, anche il 60%, ma c'è da fidarsi? Conviene? I risultati ottenuti sono gli stessi? Cerchiamo di capirne di più.

I paesi all' estero dove è più conveniente la chirurgia plastica per il seno:
partiamo dalle nazioni a noi più vicine, l'est Europa. La Serbia, in particolar modo Belgrado, ha molti centri chirurgici deve si pratica la mastoplastica. Frequentata da tantissimi italiani si raggiunge con 2 ore scarse di volo, gli alberghi sono economici e le strutture ricettive molto buone.
Sempre nell' ex Yugoslavia ci sono dei buoni medici in Croazia ed in Slovenia, quest'ultima raggiungibile anche in auto da Trieste. Anche Polonia e Cecoslovacchia offrono buone equipe mediche per realizzare un operazione di aumento seno in tutta sicurezza e poi c'è l'Ungheria che conosce già da molti anni il flusso del turismo della salute, grazie ai dentisti low cost che praticano forti sconti ai cittadini italiani.

Nord Africa:
in questo caso due nazioni affidabili sono Tunisia e Marocco. I dottori parlano francese, molti di loro si sono specializzati in Francia e l'affidabilità è molto alta. Le protesi utilizzate per il seno sono le stesse che si impiantano in Italia, le Mentor (silicone o soluzione salina) le più diffuse. Anche in questo caso si raggiungono con meno di 2 ore di volo.

Prezzi la chirurgia plastica del seno all' estero:
come detto le pazienti italiane ci vanno per i costi minori. Si possono spendere circa 3 mila euro per un intervento completo comprensivo di viaggio e alloggio in hotel per la persona che deve affrontare l'operazione ed il suo accompagnatore.

Conviene?
Secondo i medici italiani no, ma è ovvio, sono parti in causa. Se il centro è di comprovata fama e affidabilità sulla bontà e sulla riuscita dell'operazione si può stare abbastanza tranquilli, il problema si pone in caso di successive complicazioni. Un ulteriore viaggio per eventuali controlli potrebbe vanificare il risparmio iniziale, mentre non ci sono problematiche per affrontare il viaggio in aereo dopo l'intervento chirurgico (falso mito delle protesi che scoppiano in volo).

Lipostruttura, aumentare il seno con il proprio grasso

La mastoplastica, insieme al lifting del viso e alla liposuzione è l'intervento di chirurgia estetica maggiormente effettuato nel mondo. La "medicina della bellezza" è sempre più utilizzata, ne danno conferma i numeri: in Usa nel 2007 sono stati effettuatu 11 milioni e 700 mila interventi (dati American Society for Aesthetic Plastic Surgery) e l'incremento è del 5% circa annuo. In Europa ed in Italia gli aumenti sono ancora più considerevoli. E' in questo contesto che si cercano sempre nuove soluzione per migliorare l'aspetto finale estetico riducendo i tempi di recupero.

Da qualche anno a questa parte è stato introdotto una nuova tecnica per la chirurgia plastica del seno. Si chiama lipostruttura, ovvero un unico intervento che risolve due prolematiche. Toglie il grasso lì dove è in eccesso utilizzandolo per riempire zone dove ce n'è di meno, pensiamo al seno. E' una liposuzione abbinata alla mastoplastica.

L'inventore di questa tecnica è un chirurgo statunitense, Sydney Coleman, che opera a New York.

Come funziona la lipostruttura detta anche lipofilling seno:
l'operazione consta in due procedure che vengono eseguite nello stesso giorno: prima si preleva il grasso e dopo si ricolloca nel seno. Bisogna subito fare delle precisazione: se non si possiedono le cosiddette zone "donatrici" la lipostruttura non può essere effettuata. Ovvero se non si ha grasso in abbondanza da prelevare, ad esempio nella zona della addome, non siamo dei pazienti idonei.

Il grasso viene aspirato con delle cannule, lo stesso metodo della liposuzione, e stoccato in dei contenitori. La procedura successiva prevede un trattamento dell' adipe che viene pulito, sterilizzato e centrifugato, dopodichè si passa all' innesto nel seno. Si effettua attraverso quattro piccole incisioni sotto la mammella che permettono al seno di aumentare di volume.

La lipostruttura presenta diversi vantaggi rispetto alla mastoplastica: non dobbiamo "infilare" nel nostro corpo una protesi estranea visto che il grasso è una sostanza naturaleper di più autologa. Riusciamo poi a modellare il corpo grazie alla liposuzione. Le incisioni sono minime visto che non dovremo immettere una protesi ovviamente più grande.

Controindicazioni: il rigetto o meglio l'assorbimento del grasso. A differenza della mastoplastica in cui viene inserita una protesi, nella lipostruttura ancora non si hanno proiezioni di risultati a lunga scadenza. O meglio: il grasso iniettato potrebbe essere assorbito dal corpo in maniera naturale e gli effetti sparire nel corso di qualche anno. Su questa prolematica sta studiando anche la Cytori, società statunitense che ha brevettato un'altra tecnica di lipofilling già utilizzata con successo.

Prezzi lipostruttura: molto più alti rispetto ad una classica mastoplastica. Si hanno due operazioni in una però: liposuzione + aumento del seno.

Meglio Silicone o Soluzione salina per la plastica del seno

Quando si pensa di effettuare una plastica al seno per aumentarne il volume una delle scelte a cui andremo incontro è quella relativa al materiale da impiegare per le protesi. Meglio silicone o soluzione salina? Entrambi le soluzioni sono valide, utilizzate più o meno con la stessa frequenza, ma presentano singole peculiarità che è bene conoscere prima di farsi consigliare dal proprio chirurgo.

Protesi al silicone per la plastica seno:
Allergan e Mentor sono i più grandi produttori di queste protesi che sono riempite all'interno con gel coesivo di silicone. Negli anni 90 il loro utilizzo in Usa è stato bloccato dall' Fda dopo che c'era stato un sospetto collegamento con la formazione di neoplasie al seno. Appurato che formazione di tumore e protesi di silicone non avevano niente a che fare tra di loro così come l'artrite reumatoide , nel 2006 sono state riabilitate.

Protesi soluzione salina:
hanno un guscio esterno al cui interno c'è la soluzione salina, ovvero acqua e sale.

Meglio silicone o soluzione salina? Difficile rispondere a questa domanda. Dal punto di vista economico è facile, quelle al silicone costano di più. Probabilmente per aumenti di seno di grande volume quelle al silicone si prestano meglio, ma sono opinioni personali. Dipende dalla moda del momento, dal chirurgo, dal tipo di operazione scelta (impianto sottoghiandolare o sottomuscolare) e anche dalla psicologia delle pazienti che spesso vogliono la soluzione salina perchè si tratta di "ingredienti" più naturali rispetto al silicone.



In ogni caso dipende anche dal produttore dal tipo di forma della protesi che si sceglie per il nuovo seno che si vorrà avere, ad esempio: a goccia anatomiche,rotonde a basso profilo, rotonde con un profilo alto (per avere un seno piuttosto grande, una quarta abbondante).

La decisione finale quindi spetta a voi su suggerimento del medico, l'importante è ricordare che le protesi non hanno vita infinita, l'Fda statunitense ricorda che almeno 1 donna su 5 entro 10 anni deve mettere mano alle protesi per la sostituzione, spesso la contrattura capsulare è quella che porta ad una nuova operazione chirurgica, ma ci sono anche problemi legati a rotture, infezioni, asimmetrie ecc.

Prezzi Chirurgia Plastica Seno

I prezzi della chirurgia plastica al seno negli ultimi anni sono calati in maniera sostanziale rendendo l'intervento della mastoplastica additiva alla portata di tutte le pazienti. Al giorno d'oggi non è quindi proibitivo recarsi dal chirurgo, non è solo appannaggio di vip e star della tv e del cinema che col corpo ci lavorano tutti i giorni.

La chirurgia plastica al seno è disponibile per tutte quelle donne che vogliono aumentare il volume del proprio seno rimasto sempre piccolo oppure che vogliono rendere più toniche le mammelle dopo una gravidanza o tirare su qualcosa che a 50 anni con il tempo è andato giù. I prezzi non sono più un problema, anche se per qualcuno lo rimangono.

In maniera orientativa una mastoplastica può costare 4 o 5 mila euro, ma può arrivare anche a 10 mila euro e più. La metà di quanto si spende per un'automobile. Non vogliamo dire che sono pochi, ma se facciamo il paragone nelle nostre famiglie sono presenti almeno 2 macchine ed un intervento di chirurgia plastica al seno regala quella sicurezza e soddisfazione che forse aiutano a renderci più felici.

Prezzi Chirurgia plastica al seno:
come detto, in maniera orientativa in Italia per una mastoplastica additiva si spendono circa 4-5 mila euro. I prezzi sono influenzati da vari aspetti:
-il chirurgo che opera: la fama di un buon specialista si paga e quindi questo è il primo aspetto che influisce cul costo finale;-la città dove opera il chirurgo e la sua equipe': è chiaro che una mastoplastica a Palermo, Napoli o Bari ha un prezzo differente da una effettuata a Milano, Torino e Genova. Il differente caro vita si riflette anche in questo tipo di prestazioni;-il tipo di protesi scelta: le protesi al silicone costano leggermente di più rispetto a quelle di soluzione salina. Sulla scelta ascoltate il consiglio del vostro medico che vi saprà indirizzare sul profilo giusto in base alle vostre esigenze ed in base alla figura della vostra silhouette;-la taglia del seno che vorrete ottenere: è chiaro che se da una seconda volete passare ad una terza ciò ha un costo più basso rispetto al passaggio da una prima ad una quarta ad esempio. La protesi in quest'ultimo caso sarà più grossa ed avrà prezzi maggiori.

Cercate alla fine di non scegliere il medico che vi dovrà operare in base soltanto al prezzo più basso. Andate da un buon professionista, iscritto all' albo e soprattutto scegliete in base a quello che più vi dà fiducia.

Alternative alla chirurgia plastica, dalla radiofrequenza al laser frazionale

Prendono sempre più piede le alternative alla chirurgia plastica del seno, tecniche che non utilizzano il bisturi del chirurgo e che sono meno invasive. Al suo posto lase, radiofrequenza estetica con onde ultrasoniche, punture effettuate con filler ecc. Si tratta di interventi meno invasivi, più naturali e, anche se meno eclatanti, sicuramente più economiai.

Gli interventi di estetica, quelli meno invasivi sono in aumento, perchè costano di meno e non hanno degenza, sono più "soft". Ogni anno in Italia si eseguono 25-30 mila blefaroplastiche, per ringiovanire gli occhi, e oltre 30mila mastoplatiche additive (aumento del seno) e liposuzione laser.

Contro un numero assai maggiore di iniezioni contro le rughe (dalla biostimolazione al filler): circa 200-250 mila l'anno. E su questa scia prendi piede il laser, più precisamente quello frazionale, su cui, però, è ancora difficile avere dati certi sul numero di trattamenti. Negli Stati Uniti, mentre si registra un aumento di tutti gli interventi estetici, c'è una leggera flessione per il lifting classico e, contemporaneamente, aumenta, per ringiovanire il viso, l'uso dei laser di nuova generazione che hanno soppiantato la classica chirurgia plastica.

Il laser frazionale tonifica il volto e migliora l'aspetto superficiale della pelle. E basta fare pochi trattamenti a distanza di alcune settimane, con una convalescenza, dovuta al fatto che può esserci un leggero arrossamento, molto breve, un giorno.

L'attuale orientamento, inoltre, è verso una tecnologia ancora più complessa. Le case produttrici hanno appena presentato strumenti che associano il laser frazionale alla radiofrequenza, particolare corrente elettrica che riscalda stimolando la produzione di collagene. Con l'associazione delle due tecnologie si ha sia il miglioramento della superfice della pelle, dovuto al laser, sia la tonificazione dei tessuti per l'effetto, in profondità, della radiofrequenza.

Al lifting vero e proprio in sala operatoria,che comunque dà risultati sicuramente più incisivi e permanenti, si tende a sostituire sempre più spesso un'associazione di trattamenti. Insieme lipofilling (trapianto di grasso dello stesso paziente), laser frazionale e radiofrequenza danno risultati con pochissima convalescenza, quest'ultima poco tollerata da pazienti italiani, anche quelli più motivati. Gli effetti, inoltre, sono di buona qualità, anche se non ancora paragonabili al lifting del viso classico.

Il laser si utilizza sempre di più anche per il corpo. Sono tante le indicazioni, dall'eliminazione di capillari e microvarici alla tonificazione. Ottimi risultati si ottengono, in particolare, con la radiofrequenza. Mentre le tecnologie più innovative hanno notevolmente migliorato la laserlipolisi per l'eliminazione dei cuscinetti di grasso.Mentre una volta, infatti, si potevano trattare solo piccole aree, ora, grazie alla maggiore potenza, si possono trattare adiposità estese.

Gli strumenti per la laserlipolisi utilizzano più lunghezze d'onda: una per tonificare i tessuti, una per sciogliere il grasso che poi viene eliminato dall'organismo, ma può essere aspirato se è molto. Con questa tecnologia, ad oggi, non è stata registrata, in Usa, nessuna complicanza. Un vantaggio rispetto alla classica liposuzione.

Alternativa alla chirurgia plastica al seno, l'acido ialuronico

Non tutte le donne se la sentono di ricorrere alla chirurgia plastica per aumentare il volume del proprio seno. Paura del bisturi del chirurgo, di sentire doloro, dell' operazione, del decorso post operatorio e anche problemi economici fanno sì che si cerchi delle alternative alla classica mastoplastica. Paure che derivano anche dall' idea di avere un "corpo estraneo" nel proprio seno rappresentato dalle protesi di silicone o di soluzione salina.

Un'alternativa è rappresentata dall' acido ialuronico, nome del prodotto commerciale utilizzato è Macrolane o Restylane. Di cosa si tratta: l'acido ialuronico è un filler naturale già presente all' interno del corpo umano. E' il responsabile dell' elasticità del tono e della pelle. Viene utilizzata da tempo con successo per ridurre le rughe, riempire fossette e dare volume al volto che con il passare del tempo "si affloscia".

Ora l'acido ialuronico viene utilizzato anche per aumentare il seno. L'utilizzo è lo stesso di quello che avviene sul viso. In questo caso lo specialista inietta il filler direttamente nella mammella per aumentarne il volume. Sembrerebbe tutto fantastico, ma ci sono due problematiche:

-l'acido ialuronico è un prodotto riassorbibile dal corpo umano. Proprio per questa sua caratteristica lo stesso verrà assorbito. Il tempo è variabile: dai 5 ai 10 mesi, ciò significa che il volume del seno tornerà lo stesso di prima. Possiamo quaindi considerarlo un lifting del seno temporaneo.
-l'acido ialuronico potrà aumentare il volume del seno solo di 1 taglia, al massimo 1 taglia e mezzo. Non si può iniettare una quantità tale per ottenere un seno da maggiorata. Per aumenti importanti di seno ci vuole sempre la chirurgia plastica del seno, con l'innesto delle protesi, silicone o soluzione salina.

Prezzo dell' aumento seno con il filler: i costi non sono leggerissimi, calcolando che si tratta di un'operazione dai risultati temporanei: circa 1000 euro.

Il vantaggio è però quello di non avere decorsi operatori, cicatrici o altre tracce di un'operazione chirurgica.

Impiantare protesi al seno, meglio sotto la mammella, areola o ascella

Durante un'operazione di chirurgia plastica seno per una mastoplastica l'inserimento delle protesi può avvenire in vari modi. Quelli più famosi sono attraverso un solco che viene creato sotto la mammella, nell'areola, nell' ascella o addirittura nell' ombelico. Quale è il metodo migliore?

Ovviamente è il chirurgo che determinerà quale sia la procedura giusta per voi, sia per ridurre al minimo le cicatrici e sia per raggiungere il risultato desiderato. L'incisione più comune viene solitamente effettuata sulla parte inferiore del seno, vicino alla piega dove il seno incontra il petto, in modo che le cicatrici si confonderanno con la normale linea di piegamento della mammella.

Un'altro metodo per impiantare le protesi al seno è quello dell'incisione intorno all'areola effettuata in maniera circolare seguendo il profilo circolare. Questa è tecnica è chiamata "Periareolare". L'incisione è di solito e fatta a forma di semicerchio un po 'meno della metà della distanza intorno alla parte inferiore dell'areola.

Un'altro metodo è quello di fare un'incisione nel cavo ascellare , questo tipo di chirurgia plastica del seno può essere effettuata con o senza l'uso di un endoscopio. Un endoscopio è uno strumento chirurgico, un dispositivo lungo e stretto che presenta una propria illuminazione utilizzato per facilitare l'inserimento di protesi mammarie.

Un quarto metodo, meno usato,è quello che utilizza come porta di accesso l'ombelico. Non viene molto utilizzato, di solito richiede l'utilizzo di un endoscopio.

Impiantare protesi al seno, meglio sotto la mammella, areola o ascella